Nel 2019 è prevista una sensibile riduzione delle detrazioni fiscali legate all’Ecobonus, cioè agli investimenti finalizzati a risparmiare energia. Tra queste tipologie di intervento, come si sa, è compresa anche la possibiilità di cambiare gli infissi, quando consente di ridurre la dispersione di calore degli edifici.
Quindi, se intendete cambiare gli infissi di casa, valutate di anticipare l’intervento per usufruire degli incentivi fiscali attuali, più elevati.
Cosa accadrà il prossimo anno? Stando alla bozza di decreto già predisposta dal Ministero dell’economia, verranno stabiliti dei tetti di spesa per ogni tipologia di intervento, cioè delle cifre massime che potranno essere portate in detrazione.
Per quanto riguarda la sostituzione di finestre e infissi, i tetti di spesa sono espressi in euro per metro quadro di infisso installato, e saranno pari a: 450 euro/m2 per le zone climatiche più fredde, D,E,F; 350 euro/m2 per le zone climatiche meno fredde, A,B,C. Le provincie di Ferrara, Rovigo, Mantova e in generale Emilia Romagna, Veneto e Lombardia sono nelle zone climatiche E e F, quindi con un tetto di spesa di 450 euro/m2.
Si tratta di tetti piuttosto bassi. Gli esperti calcolano infatti che per sostituire gli infissi in zona climatica E o F, siano necessari tra gli 800 e i mille euro di spesa al metro quadro. Di questa cifra, le nuove regole permetteranno di portare in detrazione al 50% la metà circa, 450 euro. Alla fine, il beneficio fiscale sarà pari al 25% circa della spesa sostenuta.
Per questo è meglio anticipare il più possibile l’eventuale spesa per nuovi infissi. Le nuove regole, se saranno confermate, entreranno in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione del relativo decreto in Gazzetta ufficiale.